Ciao! I racconti del mercoledì sono in pausa estiva, ma mercoledì prossimo ricominciano. E si riparte con un racconto di viaggio pechinese: i due giorni lì prima di volare in Mongolia.
Ti aspetto!
Ti lascio nel frattempo con 2 short dei mesi scorsi ispirati ai coinquilini che mi abitano in casa ;)
Otto anni e cinque traslochi.
Testimone peloso delle mie fissazioni.
E questa poi è nuova: c’è un libro, è da leggere.
Lo sai che successo hanno i gatti su Instagram?
Dai che ti do le crocchette buone.
Come ti vergogni e non sei un tipo social?
Dai che il merito è in fondo anche tuo: sempre lì accanto - mentre scrivevo.
Dimmi, che ne dici, ce la metti la faccia?
Dimmi, che ne pensi, ti son piaciuti i racconti?
Miao.
Stivali da moto e ufficio lontano.
Giacca di pelle, occhiali, bandana: finta corazza per un po’ di libertà.
E lì sotto c’è un sogno nel casco, magari un giorno sarà questa la vita.
Poi si ricorda: domani è lunedì.
I racconti ricominciano mercoledì prossimo, alle 7:05 come al solito!
Nel frattempo oggi puoi leggerne uno vecchio. Qui sotto hai racconti di città che potresti aver perso!
Se ne leggi uno, mettimi un cuoricino così lo saprò! E, se puoi, aiuta a condividere il mio profilo.
Un abbraccio,
Gaia
FORMICHE, FORMICHE OVUNQUE (1)
“Ho visto una formica!” Silenzio. “Ci sono le formiche! Ne ho vista una. Sono tornate!!” Silenzio. “Mi senti??!” Se non fossi donna e laureata in psicologia, avrei detto che quel mi senti era stato gridato da un’isterica. Visto che sono donna e laureata in psicologia, eviterò di usare un termine con ingombrante retaggio freudiano e m…
FORMICHE, FORMICHE OVUNQUE (2)
“FORMICHEEEE! FORMICHE OVUNQUEEEEE!” Si era grattata a fondo al punto da svegliarsi. L’uomo che aveva sposato trent’anni prima dormiva ormai da tempo in un’altra stanza, ma Federica gridò così forte che la sentì e le lanciò un insulto - stupida isterica - prima di rimettersi a dormire.
L’ERBA DEL VICINO È SEMPRE PIÙ VERDE (1)
I vicini di casa erano una coppia, marito e moglie circa quarant’anni. Filippo, calvo e atletico, il sorriso amabile di una persona di cuore, passava la giornata a zappare. Sofia lo vedeva dalla vetrata del salotto che dava proprio sul suo orto rigoglioso. Ogni volta che si affacciava era lì: zappa in mano e l’espressione rilas…
L’ERBA DEL VICINO È SEMPRE PIÙ VERDE (2)
Sofia rientrò in casa a passi rapidi e furenti, attraversò cucina, salotto e uscì diretta dalla porta a vetri della sala verso l’orto dei vicini. Filippo era lì, nella sua posa tipica zappa in mano. Dedicava tutto il giorno a quel pezzo di terra, ma questo lo ripagava florido di ortaggi...
[ENG ]
Hello English-speaking friend!
The Wednesday’s stories are on summer break, but they will be back next Wednesday, at 7:05 as usual!
We start again with a Pekinese travel story, from the two days there before flying to Mongolia
In the meantime you can read an old one today. Above you have city stories you may have missed! If you read one, put a little heart so I know! And, if you can, help me share my profile.
Hugs,
Gaia
Attendo con curiosità i prossimi!